Poco tempo fa ho ricevuto l’invito a visitare il nuovo showroom Fedrigoni qui a Madrid. È stato come ricevere una cartolina – ormai quasi non ne arrivano più e mi sembra una perdita incredibile – da un amico d’infanzia o l’email inaspettata di un’amica dell’Università. Perché Fedrigoni è molto più che un fornitore per Book-à-Porter e la nostra storia risale ai nostri inizi.

Dare forma a un’idea non è un compito facile. È facile dire che si crea una collezione di libri autobiografici: che formato dare loro, quale copertina scegliere, quali font selezionare per dare forma alle parole e, non ultimo, quali materiali scegliere affinché avere il libro tra le mani sia un’esperienza memorabile. Ogni libro è un mondo e i dettagli che lo compongono sono molteplici.

Lo showroom di Fedrigoni nel Paseo de la Castellana a Madrid.

La scelta dei materiali per i nostri libri su misura

Confesso che alcune decisioni non sono state semplici – lo sanno bene Stafnia Biagini, la meravigliosa graphic designer che ha “dato un volto e un’anima” ai nostri libri, e Begoña Barinagaremteneria, un’altra straordinaria designer che ha dato vita al nostro sito web e ha curato per noi un’infinità di soluzioni grafiche. Tuttavia, scegliere la carta è stato un processo inaspettatamente facile e armonioso. Sapevo fin dall’inizio di volere una carta dalla gamma premium, sofisticata e con un tocco italiano: la scelta era già fatta prima ancora di cominciare: il catalogo Fedrigoni.

Con più di 125 anni di storia, Fedrigoni è sinonimo di prodotto artigianale e dispone di carte meravigliose. Ugualmente meravigliosi sono i suoi professionisti: dalla prima email che ho inviato per chiedere un campionario mi hanno fatta sentire “di famiglia”. Inoltre, hanno capito fin da subito cosa stessi cercando: la prima carta che mi hanno proposto è stata un vero colpo di fulmine, per molte ragioni. La prima ha a che fare con la nostra filosofia di libri “su misura”. L’occhiolino alla moda fa parte del nostro DNA e non è un caso che il colpo di fulmine sia scattato proprio per Old Mill, una carta creata nientemeno che per la maison Chanel.

“Old Mill, Antico Mulino di Carta. Suona come l’inizio di una canzone che cantavano i nostri nonni. Ed è un po’ così: come ricordare la nostra anima artigiana. Con le sue lievi imperfezioni e il suo eco di cose antiche, cose che durano nel tempo. Carte.”

Ciò che la rende il match perfetto per i nostri libri non è solo questo dettaglio: non siamo così frivoli (beh, un po’ sì!). È una carta con una trama molto piacevole al tatto, un tono di bianco elegante e, ancora più importante, resistente al tempo. Questo è fondamentale: i ricordi che custodiamo devono durare nel tempo e conservare la loro eleganza.

Tornando ora alla nostra visita allo showroom… cosa posso dire? È stato come entrare in un negozio di caramelle, un negozio dal design squisito e dal sapore di casa. Parlare con la meravigliosa Gloria ha intensificato la sensazione che avevo avuto ricevendo l’email: è stata una conversazione complice… accompagnata dal miglior buffet di carte che potessi immaginare. C’è chi ama degustare vini o formaggi, io adoro degustare carte, sperimentare trame, giocare con la luce.

La selezione dei materiali è stata la fase migliore di questa “spedizione”.

È stato un piacere trascorrere la mattinata tra libri in edizione di lusso, campionari con soluzioni innovative e nuovi colori. È sempre emozionante mettere in cantiere nuove idee, abbozzare futuri prodotti… E ciò che è certo è che sono uscita da quell’incontro/chiacchierata più entusiasta che mai delle soluzioni tecniche (e non solo tecniche) che abbiamo deciso di sperimentare in futuro. Intraprendere significa sempre rischiare e, a volte, lanciarsi nel vuoto. Farlo in buona compagnia lo rende senz’altro più piacevole.
Un grazie speciale a Nuria a Barcellona e a Gloria a Madrid per far parte della nostra storia.

Citazione
Antiguo Molino de Papel. Suona come l’inizio di una canzone che cantavano i nostri nonni. Ed è un po’ così, come ricordare la nostra anima artigiana. Con le sue lievi imperfezioni e il suo eco di cose antiche, cose che durano nel tempo.

(da tradurre)
Old Mill, ovvero Antica Cartiera. Sembra l’inizio di una canzone dei nostri nonni. E un po’ lo è, come a ricordare la nostra anima artigiana. Con quelle lievi imperfezioni, eco di cose di una volta, quelle ben fatte.